Nuovi limiti per il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore
Si informa che fino al 31 dicembre 2022:
- è vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento, è complessivamente pari o superiore a 2.000 euro. Il trasferimento superiore a questo limite, quale che ne sia la causa o il titolo, è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati e può essere eseguito esclusivamente per il tramite di banche, Poste italiane S.p.a., istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento (questi ultimi quando prestano servizi di pagamento diversi da “rimessa di denaro”).
- per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta, la soglia è di 2.000 euro.
A decorrere dal 1° gennaio 2023, il divieto sarà riferito alla cifra di 1.000 euro mentre la soglia sarà riferita alla cifra di 3.000 euro.
Per il servizio di rimessa di denaro (c.d. money transfer) la soglia rimane invariata a 1.000 euro.
Rimangono in vigore le seguenti previsioni normative:
Gli assegni bancari, postali e circolari d’importo pari o superiore a euro 1.000 devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.
È ammessa esclusivamente l'emissione di libretti di deposito, bancari o postali, nominativi ed è vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore.
Per ogni ulteriore informazione chiama la tua filiale.